arte, pittura

Perché la Gioconda è famosa?

La Gioconda è la più nota opera artistica del mondo, nessun icona può rappresentare universalmente meglio l’arte di questo quadro, ma perché è così famosa? E quando è nata la sua fama?

A cercare le risposte sul web si trovano le teorie più disparate e spesso viene confuso il perché è importante con il perché è noto, ad esempio nell’ottica della notorietà non ha molta rilevanza il fatto che il soggetto del quadro sia incerto, casomai questo ha contribuito a rafforzarne la fama una volta già famosa. Stesso discorso dicasi per la teoria che vede il volto di Leonardo portato al femminile, l’androginicità, il fatto che Napoleone riservasse il dipinto per sè oppure l’esaltazione dell’opera da parte del Vasari. L’alone di mistero unito al fatto di essere una delle poche pittoriche di Leonardo (in tutto sono una ventina) sono sicuramente fattori importanti, tuttavia esistono altre opere che condividono uno o più di questi aspetti: di ritratti misteriosi sono pieni i musei, simbolismi e speculazioni sono applicabili a qualsiasi quadro (“Quel che al mondo ascolta più stupidaggini è forse un quadro da museo” diceva Edmond de Goncourt), la stessa Vergine delle Rocce di Da Vinci appesa qualche metro più in là della Monna Lisa può essere foriera di congetture sul paesaggio, tuttavia l’orgia di persone armata di macchine fotografiche che si trova all’interno della sala solo per poter testimoniare “io c’ero” e che rendendo infruibile l’opera non guarda nemmeno l’altra opera dello stesso autore.

Passando al punto della questione il ritratto della monna Lisa è diventata famoso durante il romanticismo nel diciannovesimo secolo, stando a quanto dice la wikipedia inglese l’opera nel 1852 era valuta 90.000 franchi contro i 600.000 di alcuni Raffaello, tuttavia già una ventina di anni dopo pare essere una delle opere più visitate e copiate. Infatti è noto che alcuni poeti romantici e in particolare Théophile Gautier (scrittore di Capitan Fracassa) l’abbiano eletta ad archetipo di femme fatale per via del suo celebre sorriso. Da questo momento in poi la fama andrà via via aumentando, altri due episodi contribuiranno a dare un’ulteriore spinta alla sua notorietà: il furto da parte di un italiano nel 1911 e il tour americano dell’opera nel 1963. Inoltre il Louvre, ovvero uno dei più importanti musei del mondo, avrà tutto l’interesse a spingere l’accelleratore per pubblicizzare l’opera ed eleggerla ad icona proponendo la sua riproduzione in un’enorme quantità di varianti. In ultimo eccellenti artisti sull’onda della sua popolarità prenderanno il quadro e lo ripresenteranno in una miriade di varianti, tra i più celebri ricordiamo Duchamp con la sua Gioconda con i baffi (L.H.O.O.Q.) e Warhol con le sue duplicazioni serigrafiche.

A conclusione vorrei aggiungere due curiosità: la Gioconda è dipinta su tavola e non su tela e il quadro è stato portato in Francia da Leonardo stesso e non è stato rubato da Napoleone, inoltre vi ripropongo la visione del quadro qui sotto facendo presente che su internet si trovano foto di ottima qualità di dominio pubblico e che le fotografie fatte dal vivo avranno probabilmente una qualità peggiore e non serviranno a nulla, se non solamente ad infastidire chi il dipinto lo vuole guardare.

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